1909 - 1914 I primi anni nel Regio Comitato Talassografico Italiano
La carriera scientifica di Massimo Sella inizia nel 1909 quando viene nominato vice-segretario del Comitato Talassografico costituito, in quell’anno, da Vito Volterra, il grande matematico e senatore del Regno. Massimo Sella viene chiamato come vice-segretario per aiutare il segretario nelle attività di biologia marina; ha solo 24 anni e non è ancora laureato.
Nel 1910 si laurea in Anatomia Comparata con pieni voti e lode e diventa assistente del professor Giovanni Battista Grassi. Partecipa, per conto del Comitato Talassografico, alla prima crociera scientifica nel Mediterraneo e si reca a Messina per avviare studi sul pesce spada.
Nel 1911 è nominato tecnico esperto del R.C.T.I., porta avanti studi sul pesce spada e sul tonno e pubblica il Contributo alla conoscenza della riproduzione e dello sviluppo del pesce spada.
Nel 1912 il Comitato Talassografico lo incarica di un’inchiesta sulle condizioni della pesca in Libia e partecipa a una nuova crociera scientifica.
1915 - 1918 La Grande Guerra
Durante la guerra Massimo fa parte della Croce Rossa come Maresciallo della Sanità. Viene comandato al Laboratorio Batteriologico del V Corpo d’Armata a Schio. Ha l’incaricato delle analisi cliniche batteriologiche degli Ospedali Militari. Si interessa anche della potabilizzazione delle acque della città di Schio e del controllo igienico delle acque della linea del fronte che si estendeva dalla Vallarsa alla Val d’Astico.
Scopre nel sangue dei soldati itterici la spirocheta dell’ittero emorragico.
1918 - 1923 La lotta antimalarica
Nel febbraio 1920 il Comitato Talassografico affida a Raffaele Issel la direzione dell’Istituto di Biologia Marina per l’Adriatico di Rovigno, L’incarico era stato offerto a Massimo già l’anno precedente, ma questi non aveva potuto accettarlo perché si stava occupando della lotta antimalarica.
Negli anni 1918-1920 Massimo è impegnato con il suo maestro Giovanni Battista Grassi nella lotta antimalarica a Fiumicino.
Nel 1921 viene chiamato a Ginevra dalla Lega delle Società della Croce Rossa a dirigere la Divisione Malarica.
Negli anni 1921-1922, su incarico della Rockefeller Foundation, contribuisce alla campagna antimalarica in Spagna a Telayuela, in Estremadura.
1924 - 1943 L’Istituto di Biologia Marina di Rovigno
Nel 1924 Massimo viene nominato biologo capo e Direttore dell’Istituto di Rovigno. Rinunciando al trasferimento in U.S.A., che gli viene proposto dalla Rockefeller Foundation, Massimo accetta l’incarico.
Dopo la morte di Grassi, Massimo consegue, nel 1926, la libera docenza in anatomia e fisiologia comparata, ma rinuncia alla carriera universitaria preferendo rimanere a Rovigno e a continuare le sue ricerche.
1945 - 1959 Dopo la guerra a Venezia e a Biella
Dopo la guerra Massimo Sella tenta ripetutamente di rimettere in vita l’Istituto di Biologia Marina di Rovigno a Venezia, scontrandosi però con ostacoli giuridici e burocratici, nonostante l’appoggio di Gustavo Colonnetti, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. In questi anni Massimo lavora preso l’Istituto di Studi Adriatici, a Venezia.
Nel 1947 il CNR costituisce un Centro di Studi Talassografici, Massimo fa parte del consiglio direttivo. A Venezia riprende la collaborazione con la Commissione Internazionale per l’Esplorazione del Mediterraneo (1948-1955). Si interessa ancora della pesca dei tonni, e viene coinvolto nella creazione di una commissione internazionale del tonno (1949). Soggiorna spesso a Belgrado come componente della commissione che si occupa della delimitazione delle acque territoriali fra la Jugoslavia e l’Italia. In questo periodo si occupa anche della pesca delle trote in Italia.