San Gerolamo fu il punto di arrivo e del ritorno dopo una vita vissuta soprattutto altrove. Fu il luogo dove nacque e trascorse gli anni formativi dell’infanzia fino all’adolescenza, in un clima famigliare libero e governato a un tempo da amorevole attenzione. Luogo che lasciò per seguire il tracciato dei suoi ideali portanti che lo condussero lontano per studio, interesse appassionato e lavoro, sempre però conservando ferma nel cuore la presenza della casa d’origine dove intendeva infine tornare. "Il mio bel San Gerolamo" chiamò il progetto che concepì per rappresentarlo, attraverso immagini fotografiche accostate a poesie e scritti affini di autori diversi, con la poetica definizione "Finestre verso l’interno e finestre verso l’ esterno", come viaggio di esplorazione interiore ed esterna.
La morte lo colse prematuramente, lasciò però un completo tracciato di questo progetto, che altri volendo potranno perseguire.