Avvenimenti Storici
Nasce il Regno d’Italia e il 17 marzo Vittorio Emanuele II è proclamato il primo re d’Italia.
La nuova monarchia costituzionale si trova a risolvere problemi di standardizzazione delle leggi, di mancanza di risorse a causa delle casse statali vuote per le spese belliche, di creazione di una moneta unica per tutta la penisola e più in generale problemi di gestione per tutte le terre improvvisamente acquisite.
A questi problemi, se ne aggiungevano altri:
l’analfabetismo, affrontato con l’estensione della Legge Casati, la povertà diffusa, la mancanza di infrastrutture, nonché la questione meridionale ed il brigantaggio delle regioni meridionali (soprattutto tra il 1861 e il 1865).
Ulteriore elemento di fragilità era costituito dall’ostilità della Chiesa cattolica e del clero nei confronti del nuovo Stato, ostilità che si sarebbe rafforzata dopo la presa di Roma nel 1870.
Muore Vittorio Emanuele II e gli succede Umberto I.
Inizio di in una serie di guerre di espansione coloniale: il Governo Italiano acquista Assab in Egitto, che nel 1890 unito al porto di Massaia origina la Colonia Eritrea. La Somalia è dichiarata colonia italiana nel 1905 e la Libia nel 1911.
La storia e la politica italiana è fortemente influenzata dai governi guidati da Giovanni Giolitti.Gli interventi più importanti di Giolitti furono la legislazione sociale e sul lavoro, il suffragio universale maschile, la nazionalizzazione delle ferrovie e delle assicurazioni, la riduzione del debito statale, lo sviluppo delle infrastrutture e dell’industria.
Vita di Massimo Sella
Il 29 maggio nasce a Biella Massimo Sella nella casa di famiglia, l’ex monastero di San Gerolamo.
Riceve in casa dalle colte zie Maria e Giuseppina l’educazione elementare; frequenta poi il liceo classico della città. Sin dai primi anni è avviato dalla madre allo studio del pianoforte.
Quando è ancora al liceo aiuta il cugino Alfonso Sella a rilevare, nella Valle del Cervo, i confini del plutone di Sienite per conto del geologo Ettore Mattirolo, che lavorava nel progetto della Carta Geologica Italiana.
Avvenimenti Storici
28 giugno. A Sarajevo viene ucciso per mano serba l’erede al trono degli Asburgo, l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria: è la scintilla che innescherà la prima Guerra Mondiale.
28 luglio. L’Austria dichiara guerra alla Serbia e ad essa si affiancano Russia, Francia e Inghilterra. La Germania si schiera con l’Austria. L’Italia decide di rimanere neutrale.
26 aprile. Patto di Londra, stipulato dall’Italia con la Triplice Alleanza (Inghilterra, Francia e Russia): l’Italia entrerà in guerra contro Austria, Ungheria e Germania con la promessa di ottenere il Trentino, l’Alto Adige, Trieste, Gorizia, l’Istria e parte della Dalmazia. Il capo di Stato maggiore dell’esercito italiano è il Gen. Luigi Cadorna.
9 agosto. Nella sesta Battaglia sull’Isonzo l’Italia conquista Gorizia.
21 novembre. Muore l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.
2 aprile. Gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco dell’Intesa.
24 ottobre. In Russia Lenin s’impadronisce del potere. Disfatta di Caporetto: l’armata austriaca travolge quella italiana.
9 novembre. Il Gen. Armando Diaz succede al Gen. Cadorna.
Il potenziale bellico italiano è riportato ad alti livelli e le scorte ripristinate: uno dei massimi artefici di ciò fu il Gen. Alfredo Dallolio.
24 ottobre. Terza battaglia del Piave, vittoria di Vittorio Veneto: l’esercito italiano annienta l’offensiva austro ungarica.
3 novembre. Le truppe italiane entrano in Trento e a Trieste.
1 dicembre. A Belgrado viene costituito il nuovo Regno Jugoslavo S.H.S (di Slovenia, Croazia e Serbia) Dopo la prima guerra mondiale la situazione interna italiana era precaria: le casse statali erano quasi vuote anche perché la lira durante il conflitto aveva perso buona parte del suo valore, a fronte di un costo della vita aumentato. Scarseggiavano le materie prime e le industrie faticavano a convertire la produzione bellica in produzione di pace e ad assorbire l’abbondanza di manodopera accresciuta dai soldati di ritorno dal fronte. Inoltre, il paese, con la sua economia basata sull’agricoltura, perde una grossa fetta della sua forza-lavoro causando la rovina di moltissime famiglie. Per questi motivi nessun ceto sociale era soddisfatto, e soprattutto tra i benestanti s’insinuò il timore di una possibile rivoluzione comunista, sull’esempio russo. L’estrema fragilità socio-economica porta spesso a disordini, che il più delle volte venivano stroncati con metodi sbrigativi e sanguinari dalle forze armate.
Vita di Massimo Sella
Avvenimenti Storici
23 marzo. Benito Mussolini fonda i "Fasci di combattimento".
10 settembre. Il Trattato di Saint Germain fissa il confine italo-austriaco: l’Italia annette le province di Trento e Bolzano, le province di Trieste, Gorizia e Pola, con l’esclusione di Fiume.
12 novembre. Trattato di Rapallo: l’Istria, le città di Zara e le isole di Cherso, Lussino, Lagosta e Pelagosa sono assegnate all’Italia.
7 novembre. Nasce il Partito Nazionale Fascista.
28 ottobre. “Marcia su Roma” ed instaurazione del Regime Fascista.
30 ottobre. Benito Mussolini diventa Capo del Governo.
27 gennaio. Con i Patti di Roma la città di Fiume è assegnata all’Italia. 10 maggio. Viene rapito e ucciso Giacomo Matteotti.
A Rovigno vengono vietate tutte le organizzazioni e attività estranee al Partito fascista e alle sue strutture. La politica repressiva causa una notevole emigrazione.
La popolazione croata viene a trovarsi in una posizione difficile.
Vita di Massimo Sella
Avvenimenti Storici
7 aprile. La legge n. 494 dispone il ripristino nella forma italiana dei cognomi slavizzati sotto l’Austria.
11 febbraio. Firma dei “Patti Lateranensi” fra lo Stato Italiano e lo Stato del Vaticano.
Il Re Alessandro Karagjeorgjevic cambia il nome del “Regno dei Serbi Croati Sloveni” in “Jugoslavia”
30 gennaio. L’ex caporale austriaco Adolf Hitler sale al potere in Germania.
Pietro Badoglio entra in Addis Abeba: Etiopia, Somalia ed Eritrea sono unificate sotto il nome di Africa Orientale Italiana.
18 luglio. In Spagna scoppia la guerra civile.
25 marzo. A Belgrado il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano firma con il Presidente del Consiglio jugoslavo il Trattato di Amicizia tra i due paesi.
Marzo. Termina vittoriosamente per Franco e per i Fascisti la Guerra di Spagna.
7 aprile. L’Italia occupa l’Albania. 22 maggio. Italia e Germania firmano il “Patto d’Acciaio”.
1 settembre. La Germania attacca la Polonia, Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra.
Seconda Guerra Monadiale
L’Italia dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna.
10 luglio. Le Truppe anglo-americane sbarcano in Sicilia.
25 luglio. Mussolini viene destituito dalla carica di Capo del Governo e viene arrestato; al suo posto è nominato il Gen. Badoglio, che da l’annuncio della continuazione della guerra.
27 luglio. Hitler prepara l’occupazione dell’Italia.
8 settembre. Resa dell’Italia. Gli alleati sbarcano a Salerno. Nella Venezia Giulia i partigiani comunisti slavi, coadiuvati da partigiani comunisti italiani, operano arresti, deportazioni, fucilazioni, infoibamenti di italiani con l’accusa di essere “nemici del popolo”.
10 settembre. Con ordinanza del Fuhrer è costituita la “zona d’Operazioni Litorale Adriatico comprendente le province di Udine, Gorizia, Lubiana, Trieste, Pola e Fiume con intenti annessionistici.
12 settembre. Mussolini viene scarcerato e portato in Germania.
13 settembre. Nel castello di Pisino il Comitato di Liberazione dell’Istria proclama l’annessione della regione Giulia alla Croazia.
23 settembre. Mussolini annuncia la costituzione della repubblica Sociale Italiana (RSI).
26 settembre. A Pisino la Dieta Istriana proclama la separazione dell’Istria dall’Italia e il suo ricongiungimento alla Jugoslavia.
13 ottobre. I tedeschi completano l’occupazione dell’Istria e ripristinano l’ordine. Badoglio dichiara guerra alla Germania, mentre la RSI è a fianco dei tedeschi.
Vita di Massimo Sella
È costretto a fuggire da Rovigno: raggiunge fortunosamente Trieste in bicicletta e poi Biella in treno, e infine Quittengo, in Valle Cervo, il paese d’origine della moglie. Qui si ritrova insieme tutta la famiglia, anche i figli Luca e Alfonso che hanno lasciato l’esercito per unirsi ai partigiani.
Il 23 dicembre muore sua moglie Edvige Magnani.
Avvenimenti Storici
11 gennaio. Viene fucilato Galeazzo Ciano.
22 gennaio. Gli Alleati sbarcano tra Anzio e Nettuno.
4 giugno. Gli Alleati entrano in Roma.
6 giugno. Gli Alleati sbarcano in Normandia.
10 giugno. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) invita gli italiani della Venezia Giulia "ad arruolarsi al comando del Maresciallo Tito al fianco dei fratelli liberatori". Il CLN di Trieste si dissocia.
4-11 febbraio. Conferenza di Jalta (Crimea), partecipano Churchill, Roosevelt e Stalin.
13 aprile. I comunisti italiani e sloveni si fondono nei CEAIS (Comitati Esecutivi Antifascisti Italo Sloveni) e si battono per l’ampliamento dei confini jugoslavi a danno dell’Italia.
25 aprile. Tutta l’Italia è liberata. Termina la guerra in Italia ma non nella Venezia Giulia.
1 maggio. Le forze jugoslave entrano in Trieste, Gorizia e Monfalcone disarmando i patrioti italiani del CLN.
9 giugno. Accordo di Belgrado tra Jugoslavia e gli anglo-americani, la Regione Giulia viene divisa in zona A e B: la zona A sotto il controllo anglo-americano, la B sotto quello jugoslavo
6 e 9 agosto. Gli Americani sganciano la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.
2 giugno. Proclamazione della Repubblica Italiana.
Sono gli anni dell’esodo istriano durante il quale gran parte della popolazione di lingua italiana abbandona i territori istriani e dalmati, occupati dalla Jugoslavia, rifugiandosi come profughi in Italia, dove vengono mal accolti.
10 febbraio. Trattato di Pace di Parigi.
La Venezia Giulia è divisa dalla linea Morgan in due zone: la zona A (Trieste, Gorizia e Pola) restituita all’Italia, la zona B (tutto il resto con Istria e Fiume) lasciata alla Jugoslavia. Viene istituito il Territorio Libero di Trieste e diviso in zona A, sotto il controllo anglo-americano e zona B sotto la Jugoslavia di Tito.
Ottobre. Chiusura dei confini e isolamento completo della popolazione italiana dell’Istria.
1 gennaio. Entra in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana.
18 aprile. Prime elezioni per il Parlamento italiano: vince la DC di Alcide De Gasperi; Luigi Einaudi è eletto Presidente della repubblica.
14 luglio. Attentato a Togliatti, segretario del PCI. 10 dicembre. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite da vita alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Vita di Massimo Sella
Il primogenito Alfonso sposa a San Gerolamo Ada Cantono.
Avvenimenti Storici
4 aprile. A Washington nasce la NATO, di cui fa parte anche l’Italia.
23 maggio. La Germania è divisa in due: la repubblica Federale tedesca e la Repubblica Democratica Tedesca.
13 giugno. A Trieste vittoria dei partiti italiani nelle elezioni amministrative.
26 ottobre. Trieste e la zona A tornano definitivamente all’Italia.
14 dicembre. L’Italia è membro dell’ONU.
1 gennaio. L’Italia è membro dell’UE.
Anche grazie agli aiuti economici provenienti dagli USA tramite il Piano Marshall, l’Italia inizia la ricostruzione materiale di case e industrie danneggiate durante il conflitto cominciando a riprendersi economicamente, dando vita a un fenomeno definito il "miracolo economico".
L’Italia primeggiava soprattutto in due grandi settori ad alta tecnologia, quali la microelettronica e la chimica grazie a gruppi industriali come la Olivetti e la Montecatini, ma anche nella farmaceutica, nel nucleare, nell’aeronautica, nelle telecomunicazioni e nel settore petrolifero, grazie alla scoperta di petrolio e gas metano in Pianura padana compiuta dall’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi).
Questo notevole sviluppo fu possibile anche grazie all’intervento dello Stato nell’economia che intervenne con politiche economiche di stampo keynesiano soprattutto attraverso l’aumento della spesa pubblica e la creazione di società a partecipazione statale. Infine, contribuì alla crescita dell’Italia un fattore esterno, cioè, la creazione del Mercato Europeo Comune (MEC), preceduta dalla creazione, nel 1951, della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e la creazione della CEE nel 1957, a cui l’Italia aderì immediatamente.
Vita di Massimo Sella
Tavola cronologica a cura di Elena Gallo.