Quadro prospetto sinottico


A seguire viene elencata una serie cronologica di eventi ed accadimenti storici che hanno inevitabilmente influenzato la vita di Massimo Sella.

Avvenimenti Storici


  • 1861

    Nasce il Regno d’Italia e il 17 marzo Vittorio Emanuele II è proclamato il primo re d’Italia.
    La nuova monarchia costituzionale si trova a risolvere problemi di standardizzazione delle leggi, di mancanza di risorse a causa delle casse statali vuote per le spese belliche, di creazione di una moneta unica per tutta la penisola e più in generale problemi di gestione per tutte le terre improvvisamente acquisite.
    A questi problemi, se ne aggiungevano altri:
    l’analfabetismo, affrontato con l’estensione della Legge Casati, la povertà diffusa, la mancanza di infrastrutture, nonché la questione meridionale ed il brigantaggio delle regioni meridionali (soprattutto tra il 1861 e il 1865).
    Ulteriore elemento di fragilità era costituito dall’ostilità della Chiesa cattolica e del clero nei confronti del nuovo Stato, ostilità che si sarebbe rafforzata dopo la presa di Roma nel 1870.


  • 1878

    Muore Vittorio Emanuele II e gli succede Umberto I.


  • 1882

    Inizio di in una serie di guerre di espansione coloniale: il Governo Italiano acquista Assab in Egitto, che nel 1890 unito al porto di Massaia origina la Colonia Eritrea. La Somalia è dichiarata colonia italiana nel 1905 e la Libia nel 1911.

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  • 1901 - 1914

    La storia e la politica italiana è fortemente influenzata dai governi guidati da Giovanni Giolitti.Gli interventi più importanti di Giolitti furono la legislazione sociale e sul lavoro, il suffragio universale maschile, la nazionalizzazione delle ferrovie e delle assicurazioni, la riduzione del debito statale, lo sviluppo delle infrastrutture e dell’industria.

Vita di Massimo Sella


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  • 1886

    Il 29 maggio nasce a Biella Massimo Sella nella casa di famiglia, l’ex monastero di San Gerolamo.
    Riceve in casa dalle colte zie Maria e Giuseppina l’educazione elementare; frequenta poi il liceo classico della città. Sin dai primi anni è avviato dalla madre allo studio del pianoforte.
    Quando è ancora al liceo aiuta il cugino Alfonso Sella a rilevare, nella Valle del Cervo, i confini del plutone di Sienite per conto del geologo Ettore Mattirolo, che lavorava nel progetto della Carta Geologica Italiana.

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  • 1904
    Si iscrive alla facoltà di Scienze Naturali dell’ Università di Roma seguendo la strada dell’ammirato cugino Alfonso, professore di fisica nella stessa università.

  • 1907
    A 21 anni perde la guida dell’amato cugino Alfonso.

  • 1908 - 1909
    Partecipa agli aiuti umanitari dopo il terremoto di Messina.

  • 1909
    È nominato vice-segretario del Comitato Talassografico Italiano.

  • 1909 - 1910
    Frequenta corsi di oceanografia a Bergen, in Norvegia.

  • 1910
    Si laurea in Scienze Naturali e diviene assistente all’Università del Prof. Giovanni Battista Grassi, suo fondamentale maestro. In questi primi anni, insieme agli studi sulla malaria con Grassi, si concentra su studi ittiologici, dei tonni, degli sgomberoidi, dei murenoidi.

  • 1911
    Sposa Edvige Magnani, nativa della Valle Cervo.

  • 1912
    Partecipa ad una crociera di studio in Libia sulla pesca delle spugne.

Avvenimenti Storici


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  • 1914

    28 giugno. A Sarajevo viene ucciso per mano serba l’erede al trono degli Asburgo, l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria: è la scintilla che innescherà la prima Guerra Mondiale.

    28 luglio. L’Austria dichiara guerra alla Serbia e ad essa si affiancano Russia, Francia e Inghilterra. La Germania si schiera con l’Austria. L’Italia decide di rimanere neutrale.


  • 1915

    26 aprile. Patto di Londra, stipulato dall’Italia con la Triplice Alleanza (Inghilterra, Francia e Russia): l’Italia entrerà in guerra contro Austria, Ungheria e Germania con la promessa di ottenere il Trentino, l’Alto Adige, Trieste, Gorizia, l’Istria e parte della Dalmazia. Il capo di Stato maggiore dell’esercito italiano è il Gen. Luigi Cadorna.


  • 1915 - 1918
    Prima Guerra Mondiale
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  • 1916

    9 agosto. Nella sesta Battaglia sull’Isonzo l’Italia conquista Gorizia.

    21 novembre. Muore l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.


  • 1917

    2 aprile. Gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco dell’Intesa.

    24 ottobre. In Russia Lenin s’impadronisce del potere. Disfatta di Caporetto: l’armata austriaca travolge quella italiana.

    9 novembre. Il Gen. Armando Diaz succede al Gen. Cadorna.


  • 1918

    Il potenziale bellico italiano è riportato ad alti livelli e le scorte ripristinate: uno dei massimi artefici di ciò fu il Gen. Alfredo Dallolio.

    24 ottobre. Terza battaglia del Piave, vittoria di Vittorio Veneto: l’esercito italiano annienta l’offensiva austro ungarica.

    3 novembre. Le truppe italiane entrano in Trento e a Trieste.

    1 dicembre. A Belgrado viene costituito il nuovo Regno Jugoslavo S.H.S (di Slovenia, Croazia e Serbia) Dopo la prima guerra mondiale la situazione interna italiana era precaria: le casse statali erano quasi vuote anche perché la lira durante il conflitto aveva perso buona parte del suo valore, a fronte di un costo della vita aumentato. Scarseggiavano le materie prime e le industrie faticavano a convertire la produzione bellica in produzione di pace e ad assorbire l’abbondanza di manodopera accresciuta dai soldati di ritorno dal fronte. Inoltre, il paese, con la sua economia basata sull’agricoltura, perde una grossa fetta della sua forza-lavoro causando la rovina di moltissime famiglie. Per questi motivi nessun ceto sociale era soddisfatto, e soprattutto tra i benestanti s’insinuò il timore di una possibile rivoluzione comunista, sull’esempio russo. L’estrema fragilità socio-economica porta spesso a disordini, che il più delle volte venivano stroncati con metodi sbrigativi e sanguinari dalle forze armate.

Vita di Massimo Sella


  • 1913
    Partecipa sotto la guida di Grassi alle campagne antimalariche nelle Paludi Pontine.
    Nasce a Roma il suo primo figlio Alfonso.
    A Roma frequenta con la moglie un entourage di amicizie che si manterranno per tutta la vita: Livia Garofolini, insegnate di lettere e cantante, Torquato Ciacchi, sovrintendente al Palatino, e la sua famiglia, Boris Georgev, pittore bulgaro, Fausta Meneghini, scultrice.
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  • 1915 - 1918
    Durante la guerra, con il grado di Maresciallo di Sanità, si occupa di batteriologia negli ospedali di armata, scoprendo uno spirillo apportatore di una particolare epidemia fra le truppe.
    Ancora per le truppe partecipa alla lotta contro la dissenteria, realizzando impianti di potabilizzazione delle acque nella città di Schio e mostrando capacità organizzativa abbinata alla ricerca scientifica.
    Durante il tempo della guerra la famiglia si trasferisce a Biella a San Gerolamo, per poi ritornare a riunirsi alla sua fine nel 1919, riprendendo la vita, il lavoro e le amicizie già iniziate a Roma.

  • 1916
    Nasce a Biella il secondo figlio Luca.

Avvenimenti Storici


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  • 1919

    23 marzo. Benito Mussolini fonda i "Fasci di combattimento".

    10 settembre. Il Trattato di Saint Germain fissa il confine italo-austriaco: l’Italia annette le province di Trento e Bolzano, le province di Trieste, Gorizia e Pola, con l’esclusione di Fiume.


  • 1920

    12 novembre. Trattato di Rapallo: l’Istria, le città di Zara e le isole di Cherso, Lussino, Lagosta e Pelagosa sono assegnate all’Italia.


  • 1921

    7 novembre. Nasce il Partito Nazionale Fascista.


  • 1922

    28 ottobre. “Marcia su Roma” ed instaurazione del Regime Fascista.

    30 ottobre. Benito Mussolini diventa Capo del Governo.


  • 1924

    27 gennaio. Con i Patti di Roma la città di Fiume è assegnata all’Italia. 10 maggio. Viene rapito e ucciso Giacomo Matteotti.

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  • 1925

    A Rovigno vengono vietate tutte le organizzazioni e attività estranee al Partito fascista e alle sue strutture. La politica repressiva causa una notevole emigrazione.

    La popolazione croata viene a trovarsi in una posizione difficile.

Vita di Massimo Sella


  • 1918 - 1919
    È impegnato con Giovanni Battista Grassi, nella lotta antimalarica a Fiumicino.

  • 1919
    Viene nominato biologo aggiunto del Comitato Talassografico Italiano.
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  • 1920
    Viene chiamato a Ginevra dalla Lega delle Società della Croce Rossa a dirigere la Divisione Malarica.


  • 1921 - 1922
    Su incarico della Rockefeller Foundation, contribuisce alla campagna antimalarica in Spagna, dove scopre l’importanza dei pesciolini del genere Gambusia, che fino all’impiego del DDT rappresentarono il mezzo più efficace per combattere la zanzara anofele, portatrice della malaria.
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  • 1924
    Il Regio Comitato Talassografico Italiano nomina Massimo nuovo direttore per l’Istituto di Biologia Marina di Rovigno. Grassi sostiene con forza la candidatura del suo allievo, che accetta l’incarico, rinunciando al trasferimento in U.S.A., che gli viene proposto dalla Rockefeller Foundation.
    Costituisce, con la famiglia Pace, la Società in Accomandita Semplice Pace & C, per la gestione di una tonnara a Tobruk in Pirenaica; dopo qualche tempo lo stabilimento viene spostato a Sliten (o Zliten), in Tripolitania.

  • 1924 - 1943
    Vive e opera a Rovigno dal 1924 fino al 1943, reggendo l’Istituto di Biologia Marina la cui complessità contribuisce ad ampliare ristrutturandone funzioni e organi.
    In questi anni riprende gli studi di biologia marina: importanti le ricerche sulla migrazione dei tonni studiate per mezzo degli ami, le ricerche sulla migrazioni sotterrane delle anguille nelle acque carsiche, l’attività nella lotta antimalarica, in collaborazione con il cugino Ettore Bora.
    Alla fine degli anni ’20 scopre il tartufo bianco in Istria e pochi anni dopo fonda “L’azienda del Tartufo Sella-Hütterott & C. (chiusa con lo scoppio dalla guerra).
    Intesse importanti rapporti con diversi personaggi della città, ancora influenzata dalla cultura mitteleuropea ereditata dall’Austria di cui l’Istria era stata parte fino all’epilogo della Prima Guerra Mondiale.
    La moglie e i figli lo raggiungono a Rovigno e insieme intrecciano costruttive relazioni di amicizia e iniziative con i cittadini Rovignesi: la moglie Edvige sarà presidente Rossa, Massimo darà un grande contributo in ambito musicale, partecipando alla trasformazione della banda musicale locale in orchestra sinfonica.
    È a Rovigno che inizia una sua progressiva competenza nella fotografia oltrepassando gli scopi scientifici e non solo in senso documentario, ma come mezzo artistico e comunicatore di significato per rappresentare e raccontare la sua esperienza del mondo.
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  • 1926
    Dopo la morte di Giovanni Battista Grassi, consegue la libera docenza in anatomia e fisiologia comparata, ma rinuncia alla carriera universitaria per rimanere a Rovigno.
    Nasce a Biella la figlia Selina, portata neonata a Rovigno.

Avvenimenti Storici


  • 1927

    7 aprile. La legge n. 494 dispone il ripristino nella forma italiana dei cognomi slavizzati sotto l’Austria.


  • 1929

    11 febbraio. Firma dei “Patti Lateranensi” fra lo Stato Italiano e lo Stato del Vaticano.

    Il Re Alessandro Karagjeorgjevic cambia il nome del “Regno dei Serbi Croati Sloveni” in “Jugoslavia”


  • 1933

    30 gennaio. L’ex caporale austriaco Adolf Hitler sale al potere in Germania.


  • 1936

    Pietro Badoglio entra in Addis Abeba: Etiopia, Somalia ed Eritrea sono unificate sotto il nome di Africa Orientale Italiana.

    18 luglio. In Spagna scoppia la guerra civile.


  • 1937

    25 marzo. A Belgrado il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano firma con il Presidente del Consiglio jugoslavo il Trattato di Amicizia tra i due paesi.

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  • 1939

    Marzo. Termina vittoriosamente per Franco e per i Fascisti la Guerra di Spagna.

    7 aprile. L’Italia occupa l’Albania. 22 maggio. Italia e Germania firmano il “Patto d’Acciaio”.

    1 settembre. La Germania attacca la Polonia, Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra.


  • 1940

    Seconda Guerra Monadiale
    L’Italia dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna.


  • 1941
    La Germania invade la Jugoslavia e attacca l’URSS. Ha inizio la guerriglia da parte dei partigiani slavi contro le F.F. A.A. italiane.

  • 1942
    I sovietici liberano Stalingrado. Le Truppe italiane nei territori occupati in Jugoslavia, subiscono una serie crescente di imboscate.

  • 1943

    10 luglio. Le Truppe anglo-americane sbarcano in Sicilia.

    25 luglio. Mussolini viene destituito dalla carica di Capo del Governo e viene arrestato; al suo posto è nominato il Gen. Badoglio, che da l’annuncio della continuazione della guerra.

    27 luglio. Hitler prepara l’occupazione dell’Italia.

    8 settembre. Resa dell’Italia. Gli alleati sbarcano a Salerno. Nella Venezia Giulia i partigiani comunisti slavi, coadiuvati da partigiani comunisti italiani, operano arresti, deportazioni, fucilazioni, infoibamenti di italiani con l’accusa di essere “nemici del popolo”.

    10 settembre. Con ordinanza del Fuhrer è costituita la “zona d’Operazioni Litorale Adriatico comprendente le province di Udine, Gorizia, Lubiana, Trieste, Pola e Fiume con intenti annessionistici.

    12 settembre. Mussolini viene scarcerato e portato in Germania.

    13 settembre. Nel castello di Pisino il Comitato di Liberazione dell’Istria proclama l’annessione della regione Giulia alla Croazia.

    23 settembre. Mussolini annuncia la costituzione della repubblica Sociale Italiana (RSI).

    26 settembre. A Pisino la Dieta Istriana proclama la separazione dell’Istria dall’Italia e il suo ricongiungimento alla Jugoslavia.

    13 ottobre. I tedeschi completano l’occupazione dell’Istria e ripristinano l’ordine. Badoglio dichiara guerra alla Germania, mentre la RSI è a fianco dei tedeschi.

Vita di Massimo Sella


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  • 1937
    Il cugino Ernesto Sella, molto legato a Massimo da reciproca stima e amicizia, acquista l’isola di Santa Caterina (di fronte a Rovigno).

  • 1938
    La moglie Edvige, malata già da tempo del Morbo di Hodgkin, non puo’ più rimanere a Rovigno per seguire le cure necessarie; Massimo rimane a Rovigno con la figlia Selina fino al 1940, quando la figlia andrà a Biella per frequentare il liceo classico.
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  • 1943

    È costretto a fuggire da Rovigno: raggiunge fortunosamente Trieste in bicicletta e poi Biella in treno, e infine Quittengo, in Valle Cervo, il paese d’origine della moglie. Qui si ritrova insieme tutta la famiglia, anche i figli Luca e Alfonso che hanno lasciato l’esercito per unirsi ai partigiani.
    Il 23 dicembre muore sua moglie Edvige Magnani.

Avvenimenti Storici


  • 1944

    11 gennaio. Viene fucilato Galeazzo Ciano.

    22 gennaio. Gli Alleati sbarcano tra Anzio e Nettuno.

    4 giugno. Gli Alleati entrano in Roma.

    6 giugno. Gli Alleati sbarcano in Normandia.

    10 giugno. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) invita gli italiani della Venezia Giulia "ad arruolarsi al comando del Maresciallo Tito al fianco dei fratelli liberatori". Il CLN di Trieste si dissocia.


  • 1945

    4-11 febbraio. Conferenza di Jalta (Crimea), partecipano Churchill, Roosevelt e Stalin.

    13 aprile. I comunisti italiani e sloveni si fondono nei CEAIS (Comitati Esecutivi Antifascisti Italo Sloveni) e si battono per l’ampliamento dei confini jugoslavi a danno dell’Italia.

    25 aprile. Tutta l’Italia è liberata. Termina la guerra in Italia ma non nella Venezia Giulia.

    1 maggio. Le forze jugoslave entrano in Trieste, Gorizia e Monfalcone disarmando i patrioti italiani del CLN.

    9 giugno. Accordo di Belgrado tra Jugoslavia e gli anglo-americani, la Regione Giulia viene divisa in zona A e B: la zona A sotto il controllo anglo-americano, la B sotto quello jugoslavo

    6 e 9 agosto. Gli Americani sganciano la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.


  • 1946

    2 giugno. Proclamazione della Repubblica Italiana.

    Sono gli anni dell’esodo istriano durante il quale gran parte della popolazione di lingua italiana abbandona i territori istriani e dalmati, occupati dalla Jugoslavia, rifugiandosi come profughi in Italia, dove vengono mal accolti.


  • 1947

    10 febbraio. Trattato di Pace di Parigi.

    La Venezia Giulia è divisa dalla linea Morgan in due zone: la zona A (Trieste, Gorizia e Pola) restituita all’Italia, la zona B (tutto il resto con Istria e Fiume) lasciata alla Jugoslavia. Viene istituito il Territorio Libero di Trieste e diviso in zona A, sotto il controllo anglo-americano e zona B sotto la Jugoslavia di Tito.

    Ottobre. Chiusura dei confini e isolamento completo della popolazione italiana dell’Istria.


  • 1948

    1 gennaio. Entra in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana.

    18 aprile. Prime elezioni per il Parlamento italiano: vince la DC di Alcide De Gasperi; Luigi Einaudi è eletto Presidente della repubblica.

    14 luglio. Attentato a Togliatti, segretario del PCI. 10 dicembre. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite da vita alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Vita di Massimo Sella


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  • 1945

    Il primogenito Alfonso sposa a San Gerolamo Ada Cantono.


  • 1945 - 1949
    Tenta più volte di rimettere in vita l’Istituto di Biologia Marina per l’Adriatico a Venezia, ma senza successo. A Venezia il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presieduto da Gustavo Colonnetti, mette a disposizione di Massimo un alloggio e dei locali per raccogliere quel che ha potuto trasferire dall’istituto di Rovigno.
    Nel 1949 partecipa alla Conferenza Internazionale sul Tonno e alla conferenza, sempre sul tonno, di Malaga.
    Fa parte della rappresentanza italiana nella commissione per la nuova definizione del confine delle acque territoriali nel mar Adriatico.

  • 1945 - 1951
    Intraprende l’attività di glottologo, raccogliendo migliaia di parole del dialetto della Valle Cervo che si andavano perdendo, lavoro che suo figlio Alfonso riprenderà e amplierà in modo considerevole.
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  • 1947
    Il secondogenito Luca sposa Mimma Giordana.

Avvenimenti Storici


  • 1949

    4 aprile. A Washington nasce la NATO, di cui fa parte anche l’Italia.

    23 maggio. La Germania è divisa in due: la repubblica Federale tedesca e la Repubblica Democratica Tedesca.

    13 giugno. A Trieste vittoria dei partiti italiani nelle elezioni amministrative.

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  • 1954

    26 ottobre. Trieste e la zona A tornano definitivamente all’Italia.


  • 1955

    14 dicembre. L’Italia è membro dell’ONU.


  • 1958

    1 gennaio. L’Italia è membro dell’UE.

    Anche grazie agli aiuti economici provenienti dagli USA tramite il Piano Marshall, l’Italia inizia la ricostruzione materiale di case e industrie danneggiate durante il conflitto cominciando a riprendersi economicamente, dando vita a un fenomeno definito il "miracolo economico".

    L’Italia primeggiava soprattutto in due grandi settori ad alta tecnologia, quali la microelettronica e la chimica grazie a gruppi industriali come la Olivetti e la Montecatini, ma anche nella farmaceutica, nel nucleare, nell’aeronautica, nelle telecomunicazioni e nel settore petrolifero, grazie alla scoperta di petrolio e gas metano in Pianura padana compiuta dall’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi).

    Questo notevole sviluppo fu possibile anche grazie all’intervento dello Stato nell’economia che intervenne con politiche economiche di stampo keynesiano soprattutto attraverso l’aumento della spesa pubblica e la creazione di società a partecipazione statale. Infine, contribuì alla crescita dell’Italia un fattore esterno, cioè, la creazione del Mercato Europeo Comune (MEC), preceduta dalla creazione, nel 1951, della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e la creazione della CEE nel 1957, a cui l’Italia aderì immediatamente.

Vita di Massimo Sella


  • 1949
    La figlia Selina sposa Paolo Marsoni e si stabiliscono a Venezia. Massimo viaggia tra Venezia, San Gerolamo e Quittengo, spostandosi fra le case dei tre figli.
    È il periodo in cui l’intensa attività fotografica degli anni passati permette un nuovo percorso di ricerca di significato e di bellezza ed è anche il mezzo intimo ed espressivo per elaborare il duplice lutto, la perdita dell’amata moglie Edvige e l’abbandono di Rovigno.
    Lavora con maggiore continuità in camera oscura, a Venezia, sulla grande quantità di negativi raccolti, ampliando il patrimonio d’immagini stampate e da avvio ad un successivo viaggio fotografico, iniziando da Venezia stessa, alla Liguria, a tematiche diverse, al Biellese, fino ad approdare alla sua amata casa di San Gerolamo da cui era partito e che adesso gli offriva un lungo e profondo viaggio in un paesaggio interiore.
    Sono anche gli anni in cui Massimo, poggiando sulla sua cultura umanistica, inizia un cammino di scrittore di testi diversi, spesso rivolti all’ambito famigliare; all’inizio del suo libro "La Bursch", scritto per la moglie Edvige, compare la nota "pagine scritte intorno al 1945".
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  • 1958
    In settembre a Venezia è colto da un primo ictus.
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  • 1959
    In settembre a Quittengo è colto dall’ultimo ictus, muore a San Gerolamo il 4 settembre.

Tavola cronologica a cura di Elena Gallo.


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